Alcune opere di Bernardo Bellotto
Estratte tra le 173 opere nel catalogo di ArcadjaLA BIOGRAFIA DI Bernardo Bellotto
BELLOTTO Bernardo Pittore e incisore italiano (Venezia 1721 - Varsavia 1780).
Fu nipote di A.
Canaletto e quindi ricevette dallo zio la prima formazione dedicandosi anch'egli al genere della veduta, risentendo inizialmente dei modi del maestro ed ereditandone anche il soprannome.
Nelle vedute di Firenze e Padova l'artista utilizza uno stile del tutto personale, in cui il paesaggio viene ripreso da un'ampia prospettiva.
Intorno al 1741-42 si recò a Roma ed entrò in contatto con G.
van Wittel e i vedutisti romani, come dimostrano le opere di tale periodo, caratterizzate da una certa monumentalità, come Tevere a Castel Sant'Angelo (Detroit, Institute of Arts).
Dopo un soggiorno in Lombardia l'artista aumentò ulteriormente il taglio prospettico realizzando vedute panoramiche.
Tra esse si ricordano le Vedute della Gazzada ora alla Pinacoteca di Brera a Milano e soprattutto la Veduta del ponte rotto sul Po a Torino e i Bastioni di Palazzo Reale della Pinacoteca Sabauda di Torino.
Dagli anni Quaranta il B.
fu attivo quasi esclusivamente all'estero: a Dresda, dove realizzò parecchie vedute della città e documentò le Rovine della Kreuzkirche, distrutta durante la guerra di Sette Anni; a Vienna, dove fu al servizio dell'imperatrice Maria Teresa, e in Baviera, dove per il re Massimiliano III dipinse tre vedute di Monaco.
Nel 1767 decise di stabilirsi definitivamente a Varsavia divenendo pittore di corte.
Come incisore eseguì numerose acqueforti raffiguranti paesaggi e architetture.